Recensione Motorola Razr Plus (2025): perché il nuovo pieghevole non convince

Motorola Razr Plus (2025): pochi miglioramenti rispetto al modello dello scorso anno

Recensione del telefono pieghevole Motorola Razr Plus 2025
(Image: © Tom's Guide / John Velasco)
ultimo aggiornamento 25 set 2025

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Per anni, il modello Plus è stato il telefono pieghevole di punta di Motorola. Il Razr Plus (2023) ha dimostrato che i telefoni a conchiglia Motorola possono competere con i migliori. Tuttavia, quest’anno il Razr Ultra (2025) conquista il primo posto nella gamma.

Nella mia recensione del Razr Ultra (2025) ho messo in evidenza la sua impressionante autonomia e le ottime prestazioni. Queste caratteristiche lo rendono uno dei migliori smartphone disponibili, anche se il prezzo più elevato può rappresentare un ostacolo per alcuni acquirenti. Ecco perché vale la pena considerare il Motorola Razr Plus (2025).

Posizionato a metà della gamma Motorola, il Razr Plus parte da 999 €, ossia 300 € in meno rispetto al Razr Ultra (2025). Nonostante il prezzo inferiore, offre molte delle stesse caratteristiche dell’Ultra, tra cui il processore Snapdragon 8s Gen 3 e una batteria da 4.000 mAh.

Ma in cosa si differenzia il Razr Plus (2025) dal modello dell’anno scorso? Nella mia prossima recensione analizzerò le sue principali novità e lo confronterò direttamente con il Razr Ultra (2025).

Recensione Motorola Razr Plus 2025: prezzo, data di uscita e caratteristiche

Il Motorola Razr Plus (2025) è stato presentato il 15 maggio insieme ad altri due telefoni pieghevoli: il Razr (2025) e il Razr Ultra (2025), con un prezzo di partenza di 999 €. Posizionato tra l’Ultra e il modello standard Razr (2025), il Razr Plus rappresenta una scelta equilibrata, costando 300 € in meno rispetto all’Ultra e 300 € in più rispetto al modello base. In questa recensione del Razr Plus (2025) analizziamo se le funzionalità aggiuntive giustifichino la differenza di prezzo.

Sulla scia del successo dello scorso anno, il Razr Plus (2025) offre 256 GB di memoria interna e 12 GB di RAM, garantendo multitasking fluido e ampio spazio per app, foto e video. È disponibile in tre eleganti colorazioni: Pantone Mocha Mousse, Midnight Blue e Hot Pink.

Recensione del design e delle caratteristiche di Motorola Razr Plus 2025

Motorola Razr Plus 2025 parzialmente piegato con il display esterno illuminato
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

A parte le nuove opzioni di colore, il design del Razr Plus (2025) rimane in gran parte invariato. I suoi bordi arrotondati e le tonalità vivaci e decise continuano a distinguersi. La versione Mocha Mousse, con il retro testurizzato e la cornice metallica, crea un contrasto accattivante che ne esalta l'aspetto moderno.

Motorola Razr Plus 2025 che mette in mostra il suo design pieghevole ultra sottile
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

Il modello Plus è leggermente più sottile e leggero rispetto all’Ultra, pur offrendo la stessa qualità costruttiva premium. Il meccanismo di apertura e chiusura risulta fluido e reattivo, grazie a una nuova cerniera rinforzata in titanio. A differenza di alcuni modelli concorrenti, puoi aprirlo con sicurezza, senza alcuna difficoltà o preoccupazione. Con un prezzo inferiore di 300 €, è notevole che il Razr Plus (2025) mantenga lo stesso design di alta qualità dell’Ultra.

Recensione del display di Motorola Razr Plus 2025

Motorola Razr Plus 2025 che riproduce un video 4K HDR
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

Non sorprende che le dimensioni del display non siano cambiate: quando qualcosa funziona così bene, perché cambiare? All’esterno trovi lo stesso ampio display pOLED da 4 pollici che si estende quasi fino ai bordi. Questo schermo esterno offre una versatilità notevole, permettendoti di utilizzare app complete, ruotare automaticamente per comodità e gestire il telefono comodamente con una sola mano.

Il display principale pOLED da 6,9 pollici è altrettanto impressionante, con colori vivaci, ampi angoli di visione e una luminosità eccezionale. Che tu stia giocando o guardando le tue serie preferite in streaming, tutto appare straordinario.

Nei recenti test di benchmark sui display, lo schermo principale ha raggiunto una luminosità di picco notevole di 2.144 nit. Un livello di luminosità raro tra gli smartphone, che supera molti concorrenti e lo rende uno degli schermi più luminosi disponibili oggi. Anche se resta leggermente sotto alcuni rivali, si conferma eccellente secondo gli standard attuali.

Recensione e caratteristiche della fotocamera del Motorola Razr Plus 2025

Persona che scatta una foto con lo smartphone Motorola Razr Plus 2025
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

Motorola ha operato una scelta audace con il Razr Plus (2024), sostituendo la tradizionale fotocamera ultra-grandangolare con un obiettivo telefoto dotato di zoom ottico. Questa soluzione viene confermata anche nel Razr Plus (2025), che offre una fotocamera principale da 50MP insieme a un teleobiettivo da 50MP con zoom ottico 2x. Sebbene alcuni utenti possano preferire la configurazione fotografica del modello Ultra, il Plus garantisce comunque le stesse modalità versatili della fotocamera—ulteriormente migliorate quando si utilizza il display esterno.

Confrontando gli scatti realizzati con le fotocamere principali, il Razr Plus e l’Ultra si equivalgono nella resa dei dettagli, dai rami degli alberi sullo sfondo fino ai venditori ambulanti, mostrando un buon bilanciamento tra alte luci e ombre. In questi casi, le differenze sono minime.

La resa cromatica è vivace, soprattutto nelle foto di frutta e verdura. Il Razr Plus tende a rendere i peperoni rossi più saturi e intensi, a volte fino al punto da apparire artificiosi. In questo senso, l’Ultra restituisce colori più naturali.

Senza un obiettivo ultra-grandangolare, il Plus non è altrettanto efficace nelle foto macro ravvicinate. Anche se è possibile avvicinarsi ai soggetti, il Plus tende spesso a sovraesporre le alte luci e non raggiunge il livello di dettaglio dell’Ultra in queste situazioni.

La modalità ritratto del Plus funziona bene, creando un piacevole effetto sfocato sullo sfondo e mantenendo il soggetto perfettamente a fuoco. Anche ingrandendo l’immagine, i dettagli del volto restano nitidi e ben definiti.

Per quanto riguarda la fotografia con zoom, il Razr Plus (2025) si distingue grazie allo zoom ottico 2x, mentre l’Ultra si affida a tecniche di zoom digitale. A 2x le differenze sono sottili, ma aumentando l’ingrandimento—fino a 30x—il Plus offre dettagli nettamente più definiti, soprattutto su soggetti lontani come i rami degli alberi.

In condizioni di scarsa illuminazione, il Razr Plus (2025) sorprende superando l’Ultra. Foglie e rami risultano più luminosi e dettagliati, grazie all’apertura leggermente più ampia di f/1.7 rispetto a quella di f/1.8 dell’Ultra. Questa piccola differenza consente di catturare più luce, producendo foto migliori al buio.

È notevole vedere come il Razr Plus riesca a competere con il suo “fratello maggiore” dal prezzo più elevato sul fronte delle prestazioni fotografiche. Chi preferisce le foto ultra-grandangolari potrebbe comunque orientarsi verso l’Ultra, ma il Razr Plus si dimostra eccellente per qualità d’immagine e offre un chiaro vantaggio nello zoom. Nella maggior parte dei casi, i due smartphone sono quasi alla pari, a conferma che la fotocamera principale del Razr Plus è all’altezza—se non superiore in alcuni ambiti.

Recensione delle prestazioni di Motorola Razr Plus 2025

Motorola Razr Plus 2025 che mostra il gameplay di Call of Duty: Modern Warfare
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

Mi aspettavo che Moto aggiornasse il chipset nel Razr Plus (2025), ma invece l’azienda ha utilizzato lo stesso processore Snapdragon 8s Gen 3 presente nel modello dell’anno scorso, quindi non c’è stato alcun miglioramento evidente delle prestazioni.

Nei test con GeekBench 6, lo smartphone ha ottenuto 1.929 punti in single-core e 4.954 in multi-core, risultati non particolarmente impressionanti, soprattutto se confrontati con i dispositivi dotati del più recente Snapdragon 8 Elite. È ancora più sorprendente che il Razr Plus (2025) abbia raggiunto un frame rate leggermente inferiore di 71,16 fps nel test 3DMark Wild Life Unlimited, rispetto alla media di 73,74 fps dello scorso anno.

Tuttavia, questi numeri nei benchmark non raccontano tutta la storia. Nell’uso quotidiano, il Motorola Razr Plus (2025) risulta veloce e reattivo. Che tu stia scorrendo lunghe pagine web, utilizzando le migliori app di fotoritocco o giocando, il dispositivo gestisce tutto in modo fluido, senza rallentamenti o lag.

Recensione della batteria e analisi delle prestazioni del Motorola Razr Plus 2025

Schermata iniziale dello smartphone Motorola Razr Plus 2025 con le icone delle app
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

La durata della batteria è un aspetto fondamentale per il Razr Plus (2025), soprattutto considerando che Motorola ha mantenuto la stessa batteria da 4.000 mAh e lo stesso processore del modello precedente. Ci si potrebbe aspettare prestazioni simili in termini di autonomia, ma non è esattamente così.

Nei test standard sulla durata della batteria, il Razr Plus (2025) ha registrato una media di circa 12 ore e 45 minuti, ovvero meno rispetto alle 13 ore e 25 minuti raggiunte dalla versione dell’anno scorso.

Per fare un confronto, il Razr Ultra—con un processore più avanzato e una batteria più capiente da 4.700 mAh—ha superato le 15 ore utilizzando lo stesso test.

Questa differenza di autonomia sorprende, soprattutto perché l’hardware principale non è cambiato. La causa potrebbe essere legata all’ottimizzazione software, dato che batteria, processore e display sono rimasti invariati.

Gli utenti più intensivi probabilmente dovranno ricaricare il telefono prima della fine della giornata, anche se il dispositivo riesce generalmente a coprire un turno lavorativo di 8 ore. Anche la velocità di ricarica è un aspetto interessante: nonostante offra ancora la ricarica cablata da 45W, il Razr Plus (2025) arriva al 40% dopo 15 minuti e al 41% dopo 30 minuti. In confronto, il modello precedente raggiungeva il 27% e il 48% negli stessi intervalli di tempo. Questo significa che le prestazioni di ricarica sono un po’ irregolari, quindi tienilo presente se per te la ricarica rapida è una priorità.

Recensione Motorola Razr Plus 2025: funzionalità software e prestazioni dell’IA

Smartphone Motorola Razr Plus 2025 che mostra le funzionalità Moto AI sullo schermo principale
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

Dopo aver introdotto alcune funzionalità Moto AI con il Razr Plus (2024), è positivo vederle disponibili fin dall'inizio anche sul Razr Plus (2025). Lo smartphone utilizza l’interfaccia personalizzata di Moto basata su Android 15 e, ora che Android 16 è stato rilasciato, un aggiornamento sarebbe senz’altro gradito.

Le nuove funzioni Moto AI aggiungono valore, anche se l’esperienza software non raggiunge ancora il livello di alcuni dispositivi concorrenti. Detto ciò, Motorola ha chiaramente puntato molto di più sulle capacità basate sull’intelligenza artificiale questa volta. Tutti gli strumenti Moto AI sono riuniti nell’app Moto AI, che include funzioni come Image Studio, Catch Me Up, Remember This, Pay Attention e altre ancora.

Image Studio funziona come altri generatori di immagini, simile a quanto si trova su dispositivi iPhone e Google. Durante i test con prompt creativi—ad esempio generare gatti neri ninja mutanti in lotta contro tartarughe—i risultati sono stati discreti, paragonabili ad altre piattaforme, ma non avanzati come le soluzioni leader del settore.

Per quanto riguarda la produttività, la funzione Pay Attention è particolarmente utile. Registra le riunioni e fornisce dei riassunti, facilitando il recupero dei punti chiave. Sebbene funzioni bene, alcune alternative offrono riassunti ancora più precisi. Il Razr Plus (2025) supporta inoltre il multitasking tramite la funzione schermo diviso e gesti pratici, come accendere la torcia con un rapido movimento "a colpo di karate".

Un’altra funzione di rilievo è Smart Connect, che offre un’esperienza simile a quella desktop collegando in modalità wireless dispositivi compatibili con Miracast. È perfetta per chi desidera lavorare su uno schermo più grande, anche se la possibilità di un collegamento cablato renderebbe il tutto ancora più versatile.

In sintesi, il Razr Plus (2025) offre una combinazione solida di funzionalità AI, strumenti per la produttività e opzioni intuitive, rappresentando una scelta valida per chi cerca uno smartphone moderno e flessibile.

Pannelli dei display esterni del Motorola Razr Plus 2025 mostrati affiancati
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

L’esperienza software è molto simile a quella che trovi sugli ultimi modelli pieghevoli, con la comodità aggiuntiva di un pulsante dedicato per accedere rapidamente alle funzionalità Moto AI. Ritrovi la stessa esperienza AI multimodale e fluida, compresa l’integrazione con Gemini Live e la fotocamera. Il display esterno è altamente funzionale, ti permette di personalizzare la schermata di blocco, utilizzare app complete e godere di una maggiore versatilità.

Anche se l’esperienza d’uso è migliorata, non raggiunge ancora il livello di raffinatezza di alcuni altri smartphone di punta. Si tratta comunque di un ottimo primo passo per Motorola nell’introdurre le funzionalità AI sui propri dispositivi, ma c’è ancora margine di crescita rispetto alla concorrenza. Con questo modello riceverai tre anni di aggiornamenti software, un periodo inferiore rispetto a quanto offerto da altri marchi per i loro telefoni di punta.

Recensione e giudizio finale del Motorola Razr Plus 2025

Telefono pieghevole Motorola Razr Plus 2025 in modalità tenda
(Image credit: Tom's Guide / John Velasco)

All'inizio non me ne sono accorto, ma ora mi chiedo quale sia il senso del Motorola Razr Plus (2025). Anche se costa 300 € in meno rispetto al modello Ultra di fascia alta, è praticamente identico alla versione dell'anno scorso, con l’aggravante di una durata della batteria inferiore.

Di solito, una nuova generazione di smartphone porta con sé miglioramenti evidenti nell’hardware o nelle prestazioni, in modo da giustificare un aggiornamento. Non è questo il caso. Il Razr Plus (2025) monta lo stesso processore, la stessa RAM e la stessa batteria del suo predecessore. L’unica vera novità sono le funzionalità Moto AI, ma da sole non bastano a fare la differenza.

Se il Razr Plus (2025) avesse introdotto aggiornamenti più sostanziosi, forse la mia opinione sarebbe diversa. Ma considerando quanto sia simile al modello dell’anno scorso, è difficile capire perché dovrebbe ancora costare 999 €.

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